Fame nervosa: 6 motivi per cui ne soffri

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La fame nervosa può capitare a tutti noi: è uno dei tanti modi in cui il corpo comunica con noi e, usando un’alimentazione consapevole, possiamo scoprire perché stiamo provando queste “voglie” e come possiamo adattarci per dare al nostro organismo ciò di cui ha bisogno.

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FAME NERVOSA: 6 CAUSE COMUNI

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Sebbene possano sembrare casuali presentandosi senza alcuna ragione apparente, ci sono alcune cause molto evidenti per gli attacchi di fame nervosa.

Ogni individuo li sperimenta in modo diverso; molte delle ragioni per cui la proviamo, è proprio la scienza che ce le spiega

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1. Assunzione di nutrienti inadeguata

Affinché il corpo funzioni correttamente ed efficacemente, dobbiamo fornirgli energia attraverso il cibo. I principali gruppi di alimenti di cui dobbiamo garantire l’assunzione sono proteine, carboidrati amidacei, carboidrati non amidacei e grassi sani. Se questi macronutrienti vengono consumati in quantità adeguate alle esigenze individuali del tuo corpo, dovresti sentirti sazio ed energizzato. Tuttavia, quando alcuni di questi mancano nella dieta, non è raro che tu possa provare fame nervosa intense. Ad esempio, se stai seguendo una dieta costantemente a basso contenuto di carboidrati amidacei, potresti provare voglia di zuccheri raffinati e  di carboidrati. Questo è il modo in cui il tuo corpo ti dice che non stai consumando abbastanza carboidrati amidacei.

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2. Vecchie abitudini

Ci sono posti che ti ricordano cibi particolari? Il nostro cervello invia segnali esterni e interni che ci ricordano le abitudini che abbiamo riguardo alcuni alimenti. Ad esempio, sei mai entrato in un cinema e hai automaticamente desiderato i popcorn?Questa è una voglia di cibo che si verifica a causa di un’abitudine! In questo scenario, probabilmente hai preso l’abitudine di prendere sempre popcorn al cinema, quindi il cinema è diventato uno spunto esterno per la tua voglia di popcorn.

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3. Carenza di sonno

Una buona notte di sonno consente al corpo di rigenerarsi, ricaricarsi e recuperare le energie per il giorno successivo. Una sola notte di scarso sonno farà poco danno, ma  se invece la carenza di sonno dovesse ripetersi e prolungarsi nel tempo, potrebbe causare non pochi fastidi. Quando si è privati ​​del sonno, gli ormoni della fame e della sazietà grelina e leptina possono essere secreti in maniera non del tutto corretta. Ciò può provocare voglie eccessive, segnali di fame e un aumento dell’appetito in momenti non adeguati durante la giornata.

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4. Sei stressato, triste o ansioso

I sentimenti di stress, ansia e tristezza spesso provocano fame nervosa: quando ci sentiamo particolarmente stressati, il nostro corpo rilascia un ormone chiamato cortisolo che può portare ad un aumento dell’appetito. Lo stress alimentare e il mangiare emotivo sono fenomeni ben noti e la voglia di dolci gioca un ruolo importante. Molti studi hanno dimostrato che l’aumento dello stress emotivo e anche fisico può portare ad un aumento dell’assunzione di cibi ricchi di grassi e zuccheri.

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5. Disidratazione

Quando siamo disidratati, il corpo farà tutto il possibile per aumentare l’assunzione di liquidi. Mentre la sete è una sensazione che ha proprio questa finalità, la voglia di cibo è proprio un’altra cosa: a volte può essere semplicemente difficile distinguere tra le due sensazioni. La sensazione dovuta alla disidratazione viene generalmente vissuta attraverso la fame non selettiva: invece di desiderare un alimento in particolare, proviamo una brama incredibile per il cibo in generale.Sebbene la fame non selettiva sia spesso il risultato di una fame reale e di un basso livello di zucchero nel sangue, può essere anche il risultato della disidratazione.

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6. Regole troppo restrittive possono causare aumento di fame nervosa e voglia di cibo fuori pasto

Quando limitiamo l’assunzione di determinati alimenti, soprattutto se questa cosa la gestiamo da soli, è nella natura umana desiderarli e desiderarli ancora di più. Se ti è capitato di rimuovere un determinato gruppo di alimenti o di esserti auto-imposto una dieta troppo rigorosa, questa sensazione dovrebbe sembrarti familiare. Il desiderio è provocato proprio dall’avere un elenco mentale di cibi da evitare: se capita l’occasione di mangiarlo, non riesci a fermarti. Questo tipo di atteggiamento prende il nome di “mentalità della mancanza” che ti fa desiderare di indulgere in quel cibo e provare un desiderio maggiore per esso perché non sai quando sarai in grado di averlo di nuovo  dal momento che lo hai etichettato come “off-limits”; piuttosto che gustartene una porzione controllata ogni volta che lo desideri ed essere pienamente soddisfatto.

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Abbiamo visto insieme quelli possono essere le motivazioni che spingono il nostro cervello ad inviarci i segnali errati facendoci  provare fame nervosa e voglia di “spelluzzicare” fuori pasto, due abitudini piuttosto dannose che, sicuramente, non aiutano il nostro peso forma.

 

Vedremo nel prossimo articolo come poter gestire in maniera oculata queste “voglie” incontrollate.

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